Lorenzo ha compiuto oggi la sua prima settimana di vita extra uterina. Prima o poi, ma sicuramente dopo le due di notte, si sveglierà strillando per la fame, oppure a causa del troppo caldo dei termosifoni o perché non trova il ciuccio o perché vuole essere cambiato. Non c'è molto altro che può infastidirlo, ma io e Laura scopriremo la causa del lamento regolarmente all'ultimo tentativo.
Poche ore di sonno, parecchie di accudimento, molte di sorprese e di incanti minutissimi. Questo è dunque essere padre. Pur vinto dalla vertigine delle stratosferiche possibilità combinatorie che determineranno la sua strada, mi accorgo che Lorenzo non è più un Puntointerrogativo.
E' giunta l'ora di un papà che ragioni con lui e non su di lui.
E' giunta l'ora di congedarmi da questo diario che è stato (almeno per me) un piacevole compagno di viaggio in questa straordinaria avventura.
Un amichevole osanna ai tanti che hanno mostrato simpatia ed amicizia transitando tra questi pixel. Avete seminato talmente tanti indizi di buona volontà e di affetto sincero che qualche Investigatore celeste non potrà lasciarseli sfuggire benedicendo.
In chiaro debito infrango la regola della privacy che si deve ad ogni piccolo che non può esprimere il proprio consenso e pubblico un paio di foto.
Mi presento completamente disarmato alla prova delle somiglianze, perché, come ha detto la mia amica Marita: "Ho sposato una fotocopiatrice"
Grazie di cuore. E' stato un gioco bello, ma ora ne ho uno ancora più bello.