Sono contento soprattutto per il riconoscimento toccato a Topo Gigio. Finalmente un pupazzo con un minimo di credibilità alla sanità italiana. Credo sia stato premiato il lavoro di una vita e il fatto che Gigio, rispetto ad altri suoi simili più famosi e sicuramente raccomandati, ha sempre avuto la serietà di non indossare assurde scarpe gialle.
L'infulenza A è una normale influenza. Con buona pace della grancassa suonata dalla stampa in questi giorni come in passato avvenne per la mucca pazza e l'aviaria.
Arriva una conferma, quindi, alla nostra scelta di non vaccinarci per questa o altri tipi di influenza nonostante le raccomandazioni riguardanti le donne incinte. Nelle settimane scorse abbiamo chiesto pareri a medici ottenendone opinioni diversissime e prudenti. Abbiamo ascoltato le informazioni degli organi di informazione, ci siamo confrontati con colleghe di pancia (anche loro tutte titubanti), abbiamo riflettuto sugli interessi delle aziende farmaceutiche.
Non ci vaccineremo, insomma, perché abbiamo avuto il fondato sospetto che su questa faccenda dell'influenza aleggi lo spettro di una gestione (ma cosa vi dico mai?) all'italiana.
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